Syma X22W: mini drone da 50 euro con fotocamera integrata | Recensione

Un po' di settimane fa ho avuto la possibilità di provare in maniera approfondita un drone di Syma. Quest'oggi vi parlerò in maniera dettagliata del nuovo Syma X22W, un quadricottero con fotocamera integrata ideato per i principianti. Scopriamo insieme tutte le sue caratteristiche!

Contenuto della confezione

All'interno del box di vendita troviamo il seguente contenuto:

• Mini drone Syma X22W.
• Radiocomando.
• Supporto per smartphone da collegare al radiocomando.
• Base di ricarica.
• 1 batteria da 400 mAh.
• 1 cacciavite.
• 4 eliche di ricambio (+4 pre-applicate).
• Cavo USB di ricarica lungo 55,1 cm.
• Doppio manuale delle istruzioni (uno in lingua inglese e l'altro in tedesco).
• Thanks Card.

Manca una seconda batteria.

Design e qualità costruttiva

Come anticipato poco fa, il Syma X22W è un mini drone adatto ai principianti che si affacciano per la prima volta in questo settore e vorrebbero pilotare qualcosa di piccolo e che non causerebbe danni in caso di impatto.

Rispetto all'X20 visto nella recensione scorsa, l'X22W è leggermente più grande ma dispone dello stesso corpo realizzato interamente in plastica flessibile di buona qualità il quale assicura una buona resistenza contro graffi e impronte digitali.

Le sue dimensioni permettono al drone di Syma di stare comodamente in mano oppure nello zaino o in borsa. La qualità costruttiva generale, però, poteva essere sicuramente migliorata dato che parliamo di un prodotto da circa 50 euro.

Entrando più nello specifico, sulla parte superiore troviamo i loghi Syma e X22W, il pulsante di accensione/spegnimento, alcuni fori (presumo) utili per la dissipazione del calore, 4 eliche e le rispettive paraeliche. Sul lato posto, invece, troviamo il logo CE, vari indicatori LED e 4 piedini in gomma.

Syma X22W mini drone

Sulla parte frontale trova posto la fotocamera mentre sul retro il carrellino che permette di accedere alla batteria premendo semplicemente le due estremità. Assente uno slot per micro SD. Per quanto riguarda il radiocomando, questo vanta una struttura realizzata interamente in plastica bianca di buona qualità e con una superficie opaca per resistere alle impronte ma un po' meno ai graffi.

Frontalmente trovano posto i joystick, il logo Syma e il pulsante di accensione/spegnimento mentre sul retro c'è il vano per inserire le batterie (4 di tipo AA non incluse in confezione). Infine, sulla parte superiore abbiamo 4 pulsanti, lo slot dove inserire il supporto per smartphone e due antenne esterne.

Il supporto per smartphone riesce ad aprirsi fino a 90 mm. Personalmente, ho inserito un Samsung Galaxy Note 8 che è largo 74.8 mm. Tuttavia, ho notato che non mantiene ben saldo il device. Parlando di numeri, il mini drone Syma X22W misura 144 × 144 × 27 mm e pesa 50,6 grammi mentre il radiocomando 130 x 120 x 47 mm e 130 grammi (senza batterie), rispettivamente.

Caratteristiche

Secondo quanto affermato da Syma, il mini drone X22W implementa una funzione che permette di trasmettere in tempo reale ciò che viene catturato dalla fotocamera montata frontalmente. Presente anche un giroscopio a 6 assi incorporato il quale permette al drone di essere gestito con maggiore rapidità e flessibilità, oltre ad avere una maggiore resistenza al vento.

Le luci a LED lampeggianti permettono pure di volare in quelle zone dove non c'è molta luce, sempre secondo quanto affermato dal produttore. Oltre ad essere comandato tramite il radiocomando, il mini drone Syma X22W funziona attraverso l'app Syma Go, disponibile sia per Android che per iOS.

Dato che i pulsanti presenti in alto a sinistra non hanno alcuna funzione, l'azienda produttrice avrebbe potuto utilizzarli per cancellare le impostazioni di trimming (attivabili con una pressione del joystick di sinistra) e per abilitare/disabilitare la funzione Headless mode (attivabile/disattivabile premendo per oltre 3 secondi il joystick destro).

In ogni caso, il joystick sinistro permette di far ruotare il mini drone mentre quello sinistro lo fa andare avanti, indietro, a destra o a sinistra. Oltre a questo, premendo una volta il joystick destro, è possibile passare dalla modalità high-speed a quella low-speed (e viceversa). Il primo pulsante presente in alto a destra del radiocomando consente di far decollare e atterrare automaticamente il drone mentre il secondo permette di far fare al drone flip a 360°.

Per calibrare il drone, posizionatelo prima su una superficie piana e allo stesso tempo spostate i joystick nell'angolo in basso a destra per 2 o 3 secondi. A questo punto, l'indicatore LED del drone dovrebbe lampeggiare rapidamente una volta. Ritornerà allo stato normale dopo circa 2 o 3 secondi.

Per sfruttare al meglio la Headless mode, assicuratevi prima di accendere il radiocomando e il drone tramite gli appositi pulsanti e dopodiché spingente prima verso sopra e poi verso sotto il joystick sinistro. Ora basta premere per circa 2 secondi il joystick destro per attivare la funzionalità. L'abilitazione verrà notificata tramite un bip riprodotto per 3 volte di seguito.

È possibile far decollare il drone usando anche il primo pulsante presente in alto a destra oppure posizionando per 1 secondo il joystick sinistro in basso a destra e quello destro in basso a sinistra. Gli stessi metodi valgono anche per l'atterraggio. Syma sostiene di aver implementato nel suo drone una protezione contro basso voltaggio o sovracorrente.

App Syma Go

Come detto, il mini drone Syma X22W può essere gestito anche tramite smartphone installando l'applicazione dedicata Syma Go. Su Android, il software pesa 39,51 MB mentre su iOS 48,6 MB.

Per collegare il drone allo smartphone, seguite attentamente i passaggi elencati qui sotto:

• Premete il pulsante di accensione presente sulla parte superiore del drone.
• A questo punto, accedete alle Impostazioni Wi-Fi del vostro smartphone e pigiate sul nome del drone che inizia con FPV_WIFI_xxxx.
• Una volta effettuata la connessione (non è necessario inserire password), avviate l'app Syma Go e tappate sul pulsante Start. Vedrete i vari indicatori LED del drone smettere di lampeggiare rapidamente e rimarranno fissi.

L'applicazione presenta un'interfaccia utente completamente in lingua inglese ma molto semplice e intuitiva poiché non sono presenti comandi particolari. La home screen del software di Syma è composta dal pulsante fotocamera presente in alto a sinistra che permette, appunto, di scattare foto mentre il tasto videocamera, posto in alto a destra, permette di avviare la registrazione di un filmato.

In alto al centro, invece, troviamo l'indicatore della connessione Wi-Fi e un pulsante di accensione/spegnimento il quale permette di accendere/spegnere il quadricottero. Spostandoci al centro, troviamo i joystick che assumono la stessa funzione di quelli presenti sul radiocomando e due frecce (una rivolta verso l'alto e l'altra verso il basso) le quali consentono di far decollare o atterrare il drone con una semplice pressione.

Pigiando sulla freccia rivolta verso l'alto (collocata in basso), è possibile attivare/disattivare la visualizzazione dei joystick e delle due frecce per vedere chiaramente ciò che viene catturato dalla telecamera del Syma X22W, passare dalla modalità High-Speed a quella Low-Speed (e viceversa), utilizzare il file manager per vedere le immagini scattate e i video registrati dal drone, passare al controllo del mini quadricottero tramite i movimenti dello smartphone, tracciare un percorso da far fare al drone e tornare alla schermata precedente.

Prestazioni

Nelle prove effettuate, il mini drone Syma è riuscito a garantire un'autonomia media di 5 minuti e 30 secondi mentre una ricarica completa avviene in 1 ora. Nel mio caso, ho utilizzato un caricatore da parete Aukey con tecnologia Smart 5V 2.4A.

In linea generale, il mini quadricottero X22W offre delle prestazioni soddisfacenti se paragonate al suo prezzo di vendita. Il gadget riesce a decollare in verticale per qualche centimetro ma poi bisogna gestirlo dai due joystick per cercare di farlo rimanere stabile. Essendo un drone low-cost, i sensori non riescono a farlo restare fermo in aria in autonomia, dunque bisognerà avere le dita sempre poggiate sul telecomando.

Dato che parliamo di un prodotto leggero e compatto, è molto soggetto al vento e alla corrente d'aria prodotta dalle sue eliche. Ad esempio, se si avvicina al muro, potreste avere difficoltà a controllarlo. I flip riesce a farli bene ma è difficile realizzarne uno in quanto, per poterlo fare, bisogna far restare fermo il drone.

Visto il maltempo di questi giorni nella mia città, non ho potuto testare il Syma X22W all'aperto, quindi ho realizzato un video internamente che trovate a fine capitolo. Non ho potuto provare la distanza massima di volo ma dovrebbe essere identica o leggermente superiore a quella offerta dal Syma X20 (20-25 metri). In questo caso, vi suggerisco di dare un'occhiata al video di quest'ultimo.

Per quanto riguarda la qualità del sensore fotografico, questa risulta abbastanza scarsa e inferiore alla media. In particolare, sia i video che le immagini risultano impastati. Naturalmente, le clip non sono stabilizzate. Qui sotto trovate dei sample fotografici e un paio di video catturati con la fotocamera.

Un filmato della durata di 2 minuti e 32 secondi pesa 8,97 MB mentre una foto pesa in media 200 KB. Il formato e la risoluzione, invece, sono MP4 da 640 x 480 pixel per le clip e JPG da 640 x 480 pixel per gli scatti.

Conclusioni e prezzo

Prendendo sempre in considerazione il prezzo di vendita del mini drone Syma X22W, è certamente un prodotto indirizzato a chi vuole muovere i primi passi in questo settore.

Diciamo che il produttore avrebbe potuto migliorare l'autonomia portandola ad almeno 10 minuti oppure ridurre i tempi di ricarica a mezz'ora o ancora aggiungere una batteria supplementare visto che il caricatore fornito in confezione permette di caricare due alla volta. Mi sarei aspettato, inoltre, una qualità migliore della fotocamera.

Il Syma X22W può essere acquistato su Amazon ad un prezzo di 48,99 euro con spedizione gratuita.