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Zealot H10 auricolari true wireless con ottima autonomia e funzione powerbank | Recensione


Fino ad ora ho avuto la possibilità di testare 4 modelli di auricolari true wireless: Zolo Liberty e Liberty+, Soundcore Liberty Lite e Tranya Liberty. In questa recensione odierna vi parlerò nello specifico di un nuovo paio di cuffiette completamente senza fili chiamate Zealot H10 che vengono proposte su Amazon ad un prezzo molto interessante e inoltre vantano una funzionalità che farà comodo sicuramente a diversi utenti.

Contenuto della confezione

All'interno del box di vendita troviamo il seguente contenuto:
  • Auricolari true wireless Zealot H10.
  • Case di ricarica.
  • Cavo micro USB piatto lungo 82,5 cm.
  • 3 paia di gommini in silicone.
  • Manuale delle istruzioni anche in lingua italiana.

Design e qualità costruttiva

Partendo dagli auricolari true wireless H10, abbiamo una costruzione realizzata interamente in plastica di buona qualità. Parliamo di un prodotto dedicato principalmente agli sportivi in quanto entrambi gli auricolari dispongono di un comodo archetto flessibile con rivestimento in gomma il quale permette di adattarli alle orecchie e di mantenerli ben saldi mentre si fa allenamento.

La qualità costruttiva è tutto sommato buona ma personalmente non ho apprezzato molto la combinazione di colori fra grigio e nero. Zealot sostiene di aver adottato un design ergonomico e flessibile che permette agli auricolari di non cadere assolutamente durante l'attività sportiva. Dato che parliamo di un prodotto dedicato principalmente agli sportivi, non poteva di certo mancare la resistenza all'acqua. In particolare, troviamo la certificazione IPX7 che dovrebbe garantire resistenza al sudore e all'acqua.


Entrando più nello specifico, su entrambi gli auricolari abbiamo le stesse caratteristiche, ossia un archetto, due PIN magnetici, un indicatore LED e un pulsante fisico che permette soltanto di accendere/spegnere gli auricolari, di avviare o mettere in pausa la riproduzione musicale e per le chiamate. Ciò significa che le tracce dovranno essere cambiate direttamente dal dispositivo di riproduzione e il volume regolato tramite il bilanciere sempre del device a cui sono collegati.

Per quanto riguarda il case, questo si presenta totalmente in plastica di buona qualità. Preciso subito che non ho apprezzato il coperchio che è leggermente ballerino e inoltre non dispone di un meccanismo di chiusura a clip. Ciò significa che il coperchio si può aprire facilmente e non resta ben saldo quando viene chiuso. Rispetto ai case di ricarica che ho potuto vedere negli altri auricolari true wireless recensiti, questo è quello più ingombrante.


Oltre ai Zealot H10 che dispongono di un corpo più grande rispetto ai Zolo Liberty e Liberty+, Soundcore Liberty e Tranya Liberty, la custodia vanta all'interno di una batteria 18650 da 2000 mAh che può essere utilizzata anche come powerbank. Vedremo comunque maggiori dettagli nelle successive righe.

Tornando al case, sulla parte frontale troviamo esclusivamente il logo Zealot mentre sulla parte inferiore le certificazioni ricevute e alcune specifiche tecniche offerte dalla custodia. Sul lato destro ci sono tutte le caratteristiche: una porta USB di ricarica da 5V 1A, un ingresso micro USB per caricare le cuffie e un pulsante di accensione per azionare il piccolo indicatore LED rosso. Purtroppo non è possibile controllare l'autonomia residua in quanto è presente esclusivamente una spia.

Aprendo il coperchio si accede ai due slot dove inserire le cuffie H10. Qui ho apprezzato particolarmente il rivestimento gommato. Ecco le dimensioni e il peso nel dettaglio sia degli auricolari che del case di ricarica.
  • Case: 98 x 68 x 45 mm | 137,2 grammi (senza auricolari) / 157,7 grammi (con auricolari)
  • Auricolari: 20 x 36 x 34 mm | 10 grammi

Caratteristiche

Le cuffie Zealot H10 dispongono della tecnologia Bluetooth 4.2 che, secondo il produttore, garantisce un audio stereo chiaro e nitido e una trasmissione del segnale stabile. Presente la tecnologia di cancellazione del rumore CVC 6.0 la quale consente di conversare anche in ambienti rumorosi isolando i rumori esterni.

Come detto poco fa, all'interno della custodia è presente una batteria da 2000 mAh la quale permette di caricare sia gli auricolari wireless che smartphone, tablet e altri dispositivi USB in situazioni di emergenza. Naturalmente, i Zealot H10 possono funzionare senza problemi con qualunque dispositivo Bluetooth, che sia smartphone, tablet, lettore MP3/MP4 o computer.


Una delle caratteristiche più interessanti di questi auricolari è che possono essere utilizzati singolarmente. Infatti, mentre effettuate la ricerca dalle impostazioni Bluetooth del dispositivo a cui volete collegarli, compaiono due differenti nomi: H10_L e H10_R. Ovviamente, è possibile utilizzarli in stereo collegandoli entrambi attraverso la modalità TWS (True Wireless Stereo).

Per procedere con l'abbinamento dei Zealot H10 al device, basta premere il pulsante multifunzione per 3 secondi. La spia luminosa lampeggerà di blu. A questo punto, vi basta cercare gli auricolari dalle impostazioni Bluetooth e il gioco è fatto.

Il produttore sostiene che la TWS Mode funziona accendendo prima entrambe le unità (le due spie luminose lampeggeranno di blu). Fatto ciò, la spia luminosa dovrebbe lampeggiare alternativamente di rosso e blu mentre quella dell'altra unità dovrebbe essere di blu fisso.  

Nel mio test ciò non avviene, o meglio si verifica soltanto in parte. L'unità principale resta sempre l'auricolare sinistro. Difatti, ho provato più volte a premere due volte consecutive il pulsante multifunzione ma purtroppo l'indicatore resta sempre di blu. In ogni caso, l'abbinamento fra i due auricolari avviene senza problemi.


Sia nella modalità mono che in quella True Wireless Stereo, quando si riceve una telefonata, potete rispondere o chiuderla pigiando una volta il pulsante multifunzione oppure rifiutarla con una lunga pressione. Cliccando due volte consecutive, invece, è possibile comporre l'ultimo numero presente nel registro delle chiamate.

Per quanto riguarda la ricarica, una volta che i due auricolari si sono scaricati, basta incastonarli nei rispettivi slot della custodia per farla partire. Preciso che non è presente alcun meccanismo magnetico come visto, invece, sugli altri modelli e inoltre gli auricolari non si accendono automaticamente quando vengono estratti dal case.

Nel momento in cui la batteria dei Zealot H10 è scarica, l'indicatore lampeggerà in rosso e verrà riprodotto il segnale vocale Low Battery Please Charge. Una volta posizionati nella custodia, la spia rimarrà accesa in rosso e si spegnerà una volta completata. Per quanto riguarda il case, l'indicatore rosso lampeggia lentamente per notificarvi che ha bisogno di essere ricaricato. Durante la fase di ricarica, la spia rossa lampeggia mentre diventa fissa una volta completata.

Entrando più nello specifico, la tecnologia Bluetooth 4.2 supporta i profili HSP, HFP, A2DP e AVRCP e garantisce una gamma di funzionamento fino a 10 metri, il rapporto segnale/rumore è ≥ 90 dB mentre abbiamo una risposta in frequenza di 20 Hz-20 kHz.


Prestazioni

Zealot sostiene che la custodia di ricarica permette di caricare le cuffie fino a 20 volte. Gli auricolari true wireless, invece, riescono a garantire fino a 5 ore di autonomia in riproduzione musicale e nelle chiamate e fino a 260 ore in stand-by. La ricarica all'interno del case, invece, avverrebbe in 1.5 ore. Come al solito ho deciso di condurre una serie di test approfonditi per capire le tempistiche reali del prodotto.

Impostando il volume al 75%, gli auricolari true wireless hanno riprodotto musica in media per 3 ore e 2 minuti e per 58 ore e 28 minuti in totale. Ho notato, però, che l'auricolare sinistro si scarica prima di quello destro con una differenza media di 34 minuti. La ricarica all'interno del case avviene mediamente in 57 minuti ed è possibile fare poco più di 7 ricariche (7 ore e 55 minuti totali di ricarica).


Per quanto concerne la ricarica del case e degli auricolari H10 (entrambi scarichi), questa avviene in 2 ore e 18 minuti utilizzando il cavo micro USB originale e un caricatore da parete Aukey con tecnologia Smart 5V 2.4A. La ricarica della sola custodia scarica, invece, impiega 2 ore e 4 minuti usando gli stessi accessori. La funzione powerbank l'ho testata riuscendo a ricaricare soltanto una volta lo smartphone Altroconsumo da 2 euro (con batteria da 1640 mAh), da spento, dal 12% al 100%.

Parlando delle performance audio, il sound generale è buono considerando la natura low-cost del prodotto. In particolare, abbiamo un audio un filino metallico poiché c'è una prevalenza delle tonalità medie su quelle alte. I bassi, invece, sono quasi assenti. Tuttavia, questa cosa potrebbe essere dovuta all'assenza di un paio di gommini in silicone perfettamente adatti alle mie orecchie (anche se ce ne sono 3 in confezione).


Il volume massimo è soddisfacente ma, al 100%, l'audio distorce e gracchia leggermente. Inoltre, almeno sul mio sample, ho notato che il volume è leggermente più alto sull'auricolare sinistro rispetto a quello destro. Vi ricordo che l'unità di sinistra si collega direttamente al dispositivo di riproduzione.

Tutto sommato ho apprezzato l'ottima stabilità alle orecchie grazie all'archetto in dotazione e inoltre posso dirvi che il suono viene riprodotto senza nessun ritardo su entrambi gli H10. Una caratteristica che ho poco apprezzato è la voce di notifica Low Battery Please Charge che viene riprodotta quando la batteria degli auricolari è quasi scarica. Magari Zealot avrebbe potuto sostituirla con un semplice beep.


Confermo l'ottima gamma di funzionamento dei Zealot H10 dopo averli collegati al mio Samsung Galaxy Note 8, distanziando i due dispositivi a 8 metri l'uno dall'altro e con due muri in mezzo. Infine, la soppressione dei rumori esterni è soddisfacente, la qualità del microfono è molto buona e confermo la resistenza all'acqua e al sudore (messe sotto l'acqua corrente).

Preciso, infine, che, se volete utilizzare soltanto l'auricolare destro durante la fase di chiamata, è necessario spegnere prima quello sinistro e collegare successivamente il destro in quanto il primo è quello che si connette direttamente e automaticamente allo smartphone quando vengono accesi.


Conclusioni e prezzo

Gli auricolari true wireless Zealot H10 è un prodotto rivolto a quegli sportivi che cercano la massima flessibilità durante l'allenamento ma che non pretendono il top in termini di qualità audio. L'autonomia è risultata davvero soddisfacente poiché permette di ascoltare i brani preferiti per 3 ore consecutive senza metterli sotto carica.

La custodia, anche se non è portatile, realizzata con ottimi materiali e con un meccanismo di chiusura non efficiente, consente di caricare le cuffiette per quasi 7 volte e inoltre permette di non restare mai a secco grazie alla sua funzione powerbank da utilizzare in situazioni di emergenza.

Visto il prezzo di vendita inferiore ai 35 euro, mi sento di consigliare questi auricolari a chi cerca un prodotto non eccezionale ma dal prezzo contenuto. Infatti su Amazon, gli auricolari true wireless Zealot H10 possono essere acquistati a 33,99 euro con spedizione gratuita.
Zealot H10 auricolari true wireless con ottima autonomia e funzione powerbank | Recensione Zealot H10 auricolari true wireless con ottima autonomia e funzione powerbank | Recensione Reviewed by Alessio Salome on 18:08 Rating: 5

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