Cubot X12: tutto ciò che c'è da sapere sullo smartphone | Recensione e Codice Sconto

Negli ultimi anni, abbiamo visto affermarsi diverse aziende che si sono destreggiate a costruire smartphone, tablet e quant'altro.
Tra le varie società asiatiche più conosciute in commercio abbiamo Cubot che offre una serie di device che, in certi aspetti, possono essere apprezzati, anche per il loro prezzo molto competitivo. Io ho provato per voi l'X12 che si presenta come uno smartphone dual-sim equipaggiato da Android 5.1 Lollipop quasi stock e sorretto da un processore quad-core a 64 bit. Scopriamo insieme quali sono i pregi e i difetti nella recensione completa.

Contenuto della confezione

Il contenuto della confezione è abbastanza ricco. Partendo dalla scatola che possiede un design davvero distinto e ben realizzato. Aprendola, possiamo notare da subito il device già protetto da una custodia in silicone TPU trasparente di sufficiente fattura poiché in certi aspetti è squadrata. All'interno, troviamo una seconda pellicola protettiva (poiché una è già applicata sullo schermo), il manuale utente per le istruzioni, il cavo USB/micro USB e l'adattatore da parete in formato europeo 5V/1A.

Costruzione e usabilità

Il Cubot X12 è caratterizzato da un corpo interamente in plastica con dimensioni di 143.8 × 71.2 × 8.1 mm e un peso di 143 g. A primo impatto, la cover posteriore sembra realizzata in metallo zigrinato, ma dopo un po' ci si può accorgere che in realtà è solo plastica. Il display da 5 pollici viene distribuito sul dispositivo con cornici abbastanza sottili, ma dispone di un rapporto schermo-a-corpo elevato.

Sul fronte, abbiamo tre pulsanti capacitivi (indietro, home e opzioni) con un'ottima retroilluminazione e feedback della vibrazione ma che si accendono solo se vengono toccati, la fotocamera frontale da 5 megapixel, la capsula auricolare, un LED di notifica che si illumina esclusivamente nei colori verde e rosso e i vari sensori di prossimità e di luminosità. Quest'ultimo ha qualche discrepanza nel tarare la luminosità poiché non riesce a capire subito la giusta luce da impostare.

Il lato posteriore è costituito dalla camera principale da 8 megapixel, dal singolo flash LED posizionato sul lato destro, dall'altoparlante principale e dal microfono. Sul lato destro troviamo il pulsante di accensione mentre su quello sinistro abbiamo il bilanciere del volume. Infine, il fondo è completamente vuoto mentre la parte superiore è occupata dall'uscita jack per cuffie, dalla porta micro USB per la ricarica e il trasferimento dei dati e dalla porta infrarossi.

Display

L'X12 di Cubot è caratterizzato da un display da 5 pollici con risoluzione qHD pari a 960 × 540 pixel e 240 PPI. Propone un pannello LCD con tecnologia IPS capace di offrire un angolo di visione abbastanza buono. Dai vari test effettuati, il touch è molto reattivo, anche se capita alcune volte che perde colpo se si scrive veloce, e il vetro non offre un buon grado di oleofobicità. Tutto sommato è abbastanza buono e inoltre riesce tranquillamente a distinguere i 5 punti.

Test 5 punti

La qualità complessiva del pannello è davvero buona. Infatti, i colori sono ben riprodotti con qualche dispersione del nero che tende a diventare bianco. Anche il contrasto e la saturazione non sono niente male e sono tarati come si deve. Un'altra caratteristica che non mi aspettavo proprio da questo dispositivo low-cost è la perfetta visuale riprodotta dai diversi angoli.

Infine, la griglia dei pixel viene riprodotta abbastanza bene, anche se viene sub scalata per via della risoluzione ridotta.

Prestazioni e Memorie

Cubot ha deciso di implementare all'interno del suo smartphone Android una versione depotenziata del chipset MT6735 di MediaTek: sto parlando dell'MT6735M. È un processore caratterizzato da una CPU quad-core Cortex A53 a 64 bit con frequenza di clock pari a 1 GHz e affiancato dalla GPU Mali T720 MP1.

 3D Mark

Questo SoC è di fascia bassa e non garantisce delle performance eccezionali, ma sull'X12 mi ha davvero stupito poiché riesce a gestire il tutto alla perfezione, anche se abbiamo qualche micro lag qua e là. Per la grafica, ho testato Real Racing 3 con dettagli al massimo (mongolfiera, specchietto retrovisore e specchietti laterali) e sono rimasto davvero stupefatto dalla buona fluidità, sempre prendendo in considerazione il chip all'interno.

Quadrant

Ci tengo a precisarvi che il gioco è stato testato anche con le app Facebook, Gestore delle pagine, Chrome e Impostazioni aperte registrando qualche lag aggiuntivo, ma che comunque è accettabile per giocare.

Vellamo

Purtroppo, non è accaduta la medesima cosa con Asphalt 8 poiché non veniva riprodotto affatto bene e con continui blocchi. È possibile anche che i vari lag siano stati causati dalle pubblicità inserite nel gioco che di tanto in tanto ci facevano visita.

Nelle varie operazioni quotidiane con controllo e-mail, social network, navigazione con Chrome e browser stock e altro, si è comportato abbastanza bene. Inoltre, dobbiamo anche precisare che possiede solo 1 GB di RAM e 8 GB di archiviazione interna ulteriormente espandibile fino a 32 GB sfruttando il terzo slot dedicato alle micro SD. Quindi, avrete 3 slot a disposizione di cui due per schede sim e uno per micro SD.

Con solo 1 GB di RAM, il Cubot X12 è abbastanza limitato poiché con più di quattro applicazioni aperte inizia a rallentare. Il mio consiglio è di chiudere le varie app per avere una usabilità complessiva migliore (operazione abbastanza seccante poiché non c'è la scorciatoia per chiuderle con un solo tocco).

Un altro dato negativo riguarda la memoria installata da 8 GB (di cui solo 4.99 GB a disposizione dell'utente), poca e non abbastanza veloce. Infatti, nell'apertura delle varie app, impiega più del previsto. Personalmente, ho testato una micro SD SanDisk da 32 GB senza avere nessun tipo di problema.

Naturalmente, grazie a Lollipop pre-caricato, avrete tutto a disposizione per installare app, giochi e quant'altro. Per quanto riguarda le temperature, le ho misurate personalmente durante i vari test di benchmark effettuati ed è riuscito a stare intorno ai 30-32 °C.

GeekBench 3

AnTutu Benchmark:

Fotocamere

Se nelle performance è abbastanza accettabile, nel reparto fotografico no. L'X12 implementa una fotocamera posteriore da 8 megapixel affiancata da un singolo flash LED e da un'autofocus che devo dire niente male poiché riesce a mettere a fuoco in circa 1 secondo. Purtroppo, i risultati non sono quelli sperati. Da questo è possibile dedurre che non è lo smartphone dedicato alle persone che cercano un camera-phone.

Con flash

Senza flash

HDR

I risultati migliori è possibile averli solo in condizioni di molta luce dove le foto sono accettabili. Scatta foto in rapida successione fino a 40 scatti e l'interfaccia è la solita utilizzata sui dispositivi con processori MediaTek.

Con flash

Senza flash

HDR

Tra le varie funzionalità, abbiamo Foto Live, che si propone come una sorta di Live Photos presente su iPhone 6s/6s Plus che permette di registrare piccoli videoclip e trasformarli in immagini, Bellezza Viso, Panorama, Veduta Multi-angolare e HDR. È possibile scattare foto in 4:3 a 8 megapixel oppure in 16:9 a 6 megapixel.

16:9 da 6 megapixel

Per quanto riguarda i video, abbiamo la funzione Time-Lapse e la possibilità di catturarli con risoluzione massima HD. Parlando del sensore frontale, abbiamo una fotocamera da 5 megapixel che si comporta alla stessa maniera della fotocamera posteriore. In sostanza, le foto vengono impastate.

Frontale

Frontale

Frontale

Con flash

Senza flash

Con Zoom al massimo

Macro

Macro

Macro

Macro con flash

Macro senza flash

Macro

Macro

A favore di quanto detto, l'unico punto forte della fotocamera principale sono le foto Macro che vengono abbastanza bene.

Audio e Multimedia

La qualità audio è solo sufficiente con dBA pari a 88.5 e può essere ulteriormente aggravata se si posiziona lo smartphone su una superficie piana poiché lo speaker viene coperto. La riproduzione dei video avviene abbastanza bene, sia nei formati MP4 che MKV e che nelle risoluzioni HD e Full HD, con qualche lentezza nell’avanzamento dei secondi.

Il vivavoce è da bocciare poiché riproduce un suono molto basso e gracchiante ed è inutilizzabile in ambienti rumorosi, il microfono si è comportato abbastanza bene mentre la capsula auricolare riproduce un audio basso. I video posso essere registrati con risoluzione massima HD ed inoltre è possibile effettuare lo zoom in/out durante la ripresa. Purtroppo, come per le foto, non sono granché e vengono registrati bene solo in presenza di molta luce.

Connettività

Il reparto delle connettività è affidato al Bluetooth 4.0, che riesce a trasferire e ricevere file senza alcun tipo di problema verso altri dispositivi; al Wi-Fi b/g/n, che offre una connessione stabile e con nessuna perdita di segnale; alla porta micro USB 2.0 con funzione OTG per collegare le varie periferiche esterne come chiavette USB; e al supporto per le reti 4G LTE (con bande 800/1800/2100/2600). Il modem LTE Cat.4 offre una velocità abbastanza buona e inoltre può essere utilizzato su entrambi gli slot.

4G LTE

Abbiamo anche la funzione tethering/hotspot portatile tramite Wi-Fi, USB e Bluetooth. Come già precisato precedentemente, troviamo la possibilità di sfruttare anche un sensore a raggi infrarossi che ci permette di comandare i vari elettrodomestici come ad esempio le nostre TV di casa.

Slot 1

Slot 2

Purtroppo, non abbiamo un software proprietario, ma è possibile utilizzare le numerose app presenti nel Play Store. Nel mio caso ho utilizzato Twinone IR Remote.

A nostra disposizione abbiamo anche un GPS che è riuscito ad effettuare il fix in appena 3 secondi, quindi un risultato niente male. Il reparto dual-sim viene gestito abbastanza bene ed è possibile impostare la sim preferita per rete dati, chiamate ed SMS. Purtroppo, non possiamo scegliere una suoneria diversa per le varie notifiche di ogni sim.

Software

Sul Cubot X12 abbiamo Android 5.1 Lollipop pre-installato che, se non fosse per le icone personalizzate, sembrerebbe una versione stock. Infatti, non abbiamo nessuna personalizzazione fatta dall'azienda. Allo stesso tempo, però può essere considerato un pregio poiché, viste le potenzialità basse di questo terminale, non abbiamo quelle fastidiose app pre-installate e i vari bloatware che rallentano il device, ad eccezione di un'app e-mail proprietaria.

 

Il Play Store con tutti i vari servizi arrivano già inclusi sul dispositivo. L'ultimo aggiornamento firmware, cioè la build R19, è stata rilasciata da qualche settimana. Durante il periodo in mio possesso, ho ricevuto soltanto un update sul software.

Per il resto, abbiamo le classiche impostazioni che troviamo sugli altri smartphone equipaggiati da questa versione del robottino verde. Ho anche notato che non dispone del doppio tap per risvegliarlo o per metterlo in stand-by, quindi si dovrà utilizzare il pulsante di accensione/spegnimento. A disposizione, abbiamo la possibilità di utilizzare una sequenza di massimo 3x3 o un PIN per lo sblocco.

Autonomia

Alla base di tutto ciò, troviamo la batteria da 2200 mAh che può essere facilmente sostituita grazie alla cover rimovibile. Con la combinazione di chipset a 64 bit, di Android Lollipop e del display con risoluzione solo qHD, l'X12 propone una autonomia abbastanza accettabile che garantisce una giornata stress di utilizzo ed è ideale per tutte quelle persone che cercano uno smartphone come muletto. Purtroppo, il rimanente 15% viene consumato velocemente.

La ricarica della batteria avviene lentamente; infatti, ha impiegato ben 2 ore 53 minuti senza nessun utilizzo e in stand-by.

32% in 30 minuti
45% in 51 minuti
75% in 1 ora e 37 minuti
100% in 2 ore e 53 minuti

Galleria 

Prezzi

• Amazon: € 94,99 (direttamente da Amazon)

• Banggood: € 89,47 (spedizione da Europa)

• ComeBuy: € 119 (da Multimedia Service - Palermo)

• GrossoShop: € 103,20

• Cubot-Italia: € 148,90

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Conclusione

Dai vari test effettuati, posso tranquillamente concludere questa recensione sul Cubot X12 dicendo che: è uno smartphone adatto a tutte quelle persone che non desiderano il top di gamma: Può essere utilizzato tranquillamente come un secondo smartphone-muletto.

Nell'arco della giornata si comporta abbastanza bene, sia nella navigazione su Internet che nelle varie applicazioni. Il suo pregio fondamentale è il prezzo poiché, se paragonato alle caratteristiche che ha da proporre, può essere considerato una sorta di best-buy a tutti gli effetti. Gli unici punti più a sfavore sono il reparto fotografico e le memorie non molto veloci.

Naturalmente, non è un terminale nato per offrire delle prestazioni di alto livello, ma, con un utilizzo standard, rientra nelle possibili scelte d'acquisto da prendere in considerazione.

Pro

4G LTE
Discreta autonomia
Supporto dual-sim
Batteria rimovibile
Display abbastanza buono
Macro ottime
Sensore ad infrarossi
Performance accettabili
Buona autonomia
Ottimo grip

Contro

Fotocamere
Scarsa oleofobicità
Qualità audio
Carica molto lenta

Voto: 7/10

Specifiche Tecniche

• Dimensioni: 143.8 x 71.2 x 8.1 mm - 143 g

• Display: IPS LCD, 5", 960 x 540 pixel, 240 PPI

• Processore: quad-core MediaTek MT6735M da 1 GHz (Cortex A53 a 64 bit)

• GPU: Mali T720

• RAM: 1 GB

• ROM: 8 GB + Slot SD fino a 32 GB

• Fotocamere: 8 megapixel, lenti 5P, autofocus, HDR, video in HD + 5 megapixel, lenti 4P, HDR

• Connettività: LTE (bande 1, 3, 7, 20), Bluetooth 4.0, Wi-Fi b/g/n, GPS, A-GPS, OTG, micro USB 2.0, supporto dual-sim

• Batteria: 2200 mAh rimovibile

• Sensori: gravità, prossimità, luminosità, infrarossi

• Sistema operativo: Android 5.1 Lollipop