Leagoo Elite 4: lo smartphone economico dalle grandi potenzialità | Recensione
Tra le aziende asiatiche più note nel mercato degli smartphone, abbiamo Leagoo che recentemente ha immesso sul mercato alcuni dispositivi davvero molto interessanti e soprattutto proposti a prezzi davvero modici.
Tra i tanti, abbiamo il Leagoo Elite 4 che si propone come uno smartphone low-cost ma con Android 5.1 Lollipop personalizzato con un sistema operativo in-house. In questa recensione di oggi, vi mostrerò i pregi e i difetti da me riscontrati durante questi giorni.
Leagoo Elite 4 - Video Recensione
Contenuto della confezione
La confezione è molto minimale ed esclusiva, realizzata con un rivestimento davvero distinto. All'interno, oltre all'Elite 4, troviamo il manuale delle istruzioni dove è presente anche la lingua italiana (cose che altre società cinesi non permettono), l'adattatore da parete USB da 1.5A, il cavo USB/micro USB per la ricarica e il trasferimento dei dati, le cuffie in-ear, un cavo USB OTG per collegare periferiche al dispositivo, altri padiglioni in diverse misure per adattare gli auricolari a qualsiasi orecchio e una pellicola protettiva che vi consiglio di applicare fin da subito poiché il device non dispone di un vetro di marca resistente ai graffi.Costruzione e usabilità
L'Elite 4 è caratterizzato da un design davvero bello e qui si nota la particolare attenzione dell'azienda sui particolari. Con le dimensioni di 141.4 × 71.4 × 8.9 mm e il peso di soli 137 g, Leagoo ha fatto un ottimo lavoro poiché ha reso questo device molto maneggevole.La back cover possiede uno strato zigrinato che riesce ad offrire un buon grip quando lo si tiene in mano. Inoltre, si curva leggermente sui lati per aumentare ulteriormente l'ergonomia.
Sul pannello frontale, possiamo vedere 3 pulsanti capacitivi (menu, home e indietro) non retroilluminati e non personalizzabili, ma con un effetto cromatura che permettono di essere notati anche al buio; la fotocamera frontale da 2 megapixel interpolata a 5; i sensori di luminosità e di prossimità; la capsula auricolare e il logo dell'azienda.
Il display da 5 pollici è stato posizionato sul dispositivo con un rapporto schermo-a-corpo nella media. Sul pannello posteriore, abbiamo la fotocamera da 5 megapixel interpolata a 8, il singolo flash LED (racchiusi in una piastra con effetto metallico), il secondo microfono per la riduzione dei rumori di sottofondo, il logo Leagoo stampato sulla cover e l'altoparlante principale.
L'azienda ha deciso di immettere sia il pulsante di accensione che il bilanciere del volume (quest'ultimo con due pulsanti separati) sul lato destro, lasciando quindi quello sinistro completamente libero. Sul fondo abbiamo il primo microfono dedicato alle chiamate mentre sul lato superiore troviamo l'uscita jack per cuffie e la porta micro USB 2.0.
Display
Come già accennato, l'Elite 4 è caratterizzato da un display da 5 pollici con risoluzione qHD da 960 × 540 pixel offrendo così una densità di pixel di 220 PPI (anche se alcune app riportano 240 PPI). Naturalmente, il pannello LCD è di tipo IPS per una migliore esperienza visiva in qualsiasi angolo.Un'altra caratteristica che non mi aspettavo di trovare su questo dispositivo è la tecnologia MiraVision che permette di ottimizzare la qualità delle immagini e rendere più semplice la regolazione dei colori. Infatti, è possibile scegliere tre tipi di modalità: Standard, Vivido e Modalità Utente (quest'ultima per personalizzarla come si vuole).
Personalmente, ho impostato su Vivido poiché così i colori sono più accesi e belli da guardare. Il sensore di luminosità riesce a tarare per bene la luminosità senza perdere nessun colpo. Analizzando i vari sample, ho potuto constatare che il display riesce a riprodurre dei colori davvero fantastici, questo, naturlmente, prendendo sempre in considerazione la natura low-cost di questo terminale.
Anche la griglia dei pixel viene riprodotta abbastanza bene. Purtroppo, l'unico aspetto negativo riguarda la riproduzione del nero che, se viene guardato dalle diverse angolature, tende a diventare bianco.
Prestazioni e Memorie
Dato il suo prezzo economico, Leagoo ha deciso di adottare il famoso processore quad-core MT6735M di MediaTek con clock da 1 GHz e accompagnato dalla GPU Mali T720 MP1. Sicuramente, non è un SoC progettato per offrire delle prestazioni al top, ma nelle varie operazioni giornaliere, che includono Facebook, WhatsApp, navigazione con Chrome e sul Gestore delle pagine, va più che bene.GeekBench 3 |
Riguardo alle temperature, lo smartphone raggiunge un massimo di 34° sotto stress. Ho testato la scheda grafica con Real Racing 3 ed Asphalt 8. Nel primo caso, l'Elite 4 si è comportato abbastanza bene con tutti i dettagli al massimo (quindi inclusi specchietto retrovisore e quello laterale + la mongolfiera).
Quadrant Standard |
Purtroppo, con Asphalt 8 è successo il contrario, ma questo può essere dovuto anche alla presenza di quelle fastidiose pubblicità all'interno che rallentano di parecchio il dispositivo. La navigazione con Chrome avviene abbastanza bene e il touchscreen riesce a catturare il doppio tap e le altre gesture alla perfezione.
Test Memoria |
Per quanto riguarda le memorie, abbiamo a disposizione solo 1 GB di RAM e ben 16 GB di archiviazione interna (di cui 11,47 GB a disposizione dell'utente) espandibile ulteriormente tramite micro SD fino a 32 GB. Per quest’ultimo, ho testato una SanDisk da 32 GB senza riscontrare alcun tipo di problema.
Vellamo |
Pur essendo uno smartphone a basso costo, l'azienda ha deciso di implementare delle memorie abbastanza veloci. Infatti, l'applicazione Gestore delle pagine, che è una delle più pesanti app, si apre molto velocemente.
AnTutu Benchmark:
Fotocamere
Sempre prendendo in considerazione la sua fascia di prezzo contenuta, il reparto fotografico è caratterizzato da una fotocamera principale da 5 megapixel interpolata a 8 che scatta foto abbastanza buone, ma solo in presenza di molta luce.Abbiamo la classica interfaccia vista sui dispositivi con processore MediaTek, anche se è stata leggermente personalizzata da Leagoo inserendo alcuni accorgimenti. Abbiamo la modalità di Scatto Normale, Bellezza, Foto Live, Bellezza Viso, Panorama, HDR e Veduta multi-angolare.
Dalle varie opzioni, è possibile scegliere le dimensioni delle foto che possono essere in 16:9 o in 4:3. I video possono essere registrati con risoluzione massima HD e inoltre supporta la modalità Time-Lapse. La cosa che ho apprezzato molto dalla fotocamera sono le foto macro che vengono davvero bene, al contrario della messa a fuoco che avviene in circa 2 secondi. Una caratteristica software di questa fotocamera riguarda l'acquisizione di foto tramite Gesture.
Per quanto riguarda quella frontale, abbiamo un sensore da 2 megapixel interpolato a 5 che si comporta essenzialmente come quella posteriore. Un altro particolare da farvi notare riguarda la possibilità di scattare foto utilizzando i tasti del volume, quindi una caratteristica molto utile che vi permetterà di realizzarle senza troppo rumore. I video vengono registrati davvero bene, questo sempre considerando il suo prezzo molto contenuto.
Foto Live |
Panorama |
Audio e Multimedia
L'Elite 4 riesce a riprodurre senza alcun tipo di problema video in HD e Full HD, sia in MP4 che in MKV, anche se abbiamo un piccolo rallentamento durante l'avanzamento dei secondi in un filmato. L'altoparlante principale eroga un audio di buona qualità.Ricordo anche che lo speaker si trova sulla parte posteriore, ma riesce ad offrire comunque un audio normale anche quando viene appoggiato su una superficie piana. Una precisazione riguarda il lettore musicale che sarebbe quello stock che troviamo sui dispositivi con SoC MediaTek.
Ho accennato in precedenza che sono incluse nella confezione delle cuffie in-ear a filo e inoltre abbiamo anche dei cuscinetti intercambiabili per adattare gli auricolari a qualunque tipo di orecchio. Sono dotati di un microfono incorporato e di un pulsante per interagire nelle chiamate oppure per riprodurre o mettere in pausa le varie tracce riprodotte.
Purtroppo, sono di bassissima qualità, ma comunque sono valide per utilizzarli in chiamata. Per quanto riguarda l’audio in chiamata, non è molto alto mentre quello in vivavoce è abbastanza accettabile.
Connettività
Giunti al reparto delle connettività, abbiamo GPS, che effettua il fix in un istante; Wi-Fi 802.11 b/g/n, che si comporta abbastanza bene senza alcun tipo di rallentamento o di disconnessione; Bluetooth 4.0, che assicura un trasferimento di file senza alcun tipo di problema; USB OTG, per trasferire file e collegare periferiche esterne sfruttando il cavetto incluso nella confezione; HotKnot che funziona in maniera molto simile all'NFC per trasferire file con un altro dispositivo.Tutte le connettività funzionano abbastanza bene. Un'altra caratteristica del device di Leagoo è il supporto alle reti LTE con banda 800, quindi i possessori di Wind e Tim non avranno alcun tipo di problema. È possibile anche inserire all'interno due schede grazie al supporto dual-sim dual stand-by (sim + micro sim) che le gestisce normalmente con la classica interfaccia dei device MediaTek. Purtroppo, l'LTE può essere sfruttato solo nel primo slot. La ricezione è abbastanza buona e non ho notato alcun disturbo durante le chiamata, così come chi stava dall’altra parte.
Software
Il software a bordo di questo smartphone è un sistema operativo proprietario basato su Android 5.1 Lollipop: il suo nome è Leagoo OS 1.1. L'azienda ha fatto un lavoro eccezionale personalizzando questa ROM, ma personalmente ho deciso di abbandonare il launcher stock, anche per l'assenza di un drawer, poiché, quando si tornava ogni volta alla schermata home premendo l'apposito pulsante, aveva qualche impuntamento e si ricaricava ogni volta.Quindi, ho deciso di affidarmi a Nova Launcher Prime rendendolo molto più reattivo e fluido al tocco (inserendo anche le icone in stile Marshmallow). Tornando alla nostra interfaccia utente, il Leagoo Launcher offre la possibilità di avere un lettore musicale a portata di mano in stile giradischi e una sezione dove poter sfogliare le immagini scattate per data.
È possibile scegliere anche dei temi personalizzati utilizzando l'applicazione Theme oppure scaricarne di altri direttamente on-line. In aggiunta, sempre dalla stessa applicazione, è possibile scaricare Live Wallpaper o sfondi in HD.
Dal menu delle Impostazioni, è possibile accedere ad alcune caratteristiche che di solito non troviamo su questi dispositivi di fascia bassa. Ad esempio, abbiamo la funzione Gesture Wake che permette di avviare diverse applicazioni da schermo spento semplicemente scrivendo la lettera (ad esempio C per fotocamera oppure M per musica). Inoltre, quest'ultima caratteristica abilita anche il doppio tap per risvegliare il device senza utilizzare ogni volta il pulsante di accensione.
Proseguendo, abbiamo alcune gesture che riguardano la galleria e il launcher; Gesture Motion per rispondere alle chiamate velocemente oppure quelle dedicate alla cattura di screenshot con tre dita sul display oppure con due per cambiare il tema. Un'altra funzione molto interessante riguarda la Video Eye Control che in pratica mette in pausa un filmato quando lo sguardo si allontana dal display (molto interessante).
Infine, troviamo anche la Case Function per attivare le varie funzioni e le notifiche quando si usano le flip cover, il Mobile Anti-theft per bloccare lo smartphone e cancellare i dati da remoto nel momento in cui il dispositivo viene smarrito o rubato e la modalità di risparmio energetico.
Non mancano anche le varie altre opzioni che troviamo sul resto degli smartphone Android in commercio. Un bug riscontrato nel software riguarda il suono dei tasti che alcune volte viene riprodotto mentre in altre no.
Autonomia
Sotto il cofano del Leagoo Elite 4, abbiamo una batteria da 2400 mAh che riesce ad offrire un'ottima autonomia e si ricarica esattamente in 2 ore e 10 minuti. La ricarica avviene con una velocità discreta e questo è dovuto principalmente al caricatore da parete che eroga una potenza di 5V/1.5A.Personalmente, sono riuscito a fare ben 5 ore di schermo utilizzandolo come secondo smartphone. Durante l'utilizzo, ho notato che, al 15% di batteria, lo smartphone diminuisce la luminosità portandola a 0 per garantire qualche minuto in più di autonomia.
29% in 21 minuti
44% in 38 minuti
67% in 1 ora e 3 minuti
95% in 1 ora e 47 minuti
Prezzi
- GearBest: € 92,15 + spese di consegna in colore rosa
- TinyDeal: € 94,35 + spese di consegna in colore oro
- Amazon: € 99,99 inclusa spedizione nei colori oro, rosa e nero
- GeekBuying: € 93,49 + eventuali costi di spedizione
Conclusione
L'Elite 4 è il risultato di un ottimo lavoro svolto da Leagoo poiché riesce a soddisfare qualunque tipo di utente che non richiede molto da uno smartphone del genere. Data la sua natura low-cost, non è possibile ottenere molto da questo terminale, ma è stato ben equilibrato assicurando prestazioni, usabilità e autonomia allo stesso tempo.Inoltre, il suo design è sicuramente uno dei punti forti che lo distinguono dal resto dei dispositivi della sua categoria. Magari avrei preferito una custodia in TPU inclusa nella scatola anziché un paio di auricolari che non sono molto utili oppure una pellicola in vetro temperato anziché quella fornita in dotazione che lascia a desiderare.
Pro
LTE (solo su primo slot)Bel design
Corpo leggero
Ergonomia eccezionale
Discrete macro
Tanti vantaggi software
Supporto dual-sim
Disponibilità nei colori rosa e oro
Ottima autonomia
Contro
Tasti capacitivi non retroilluminatiInterfaccia utente da velocizzare
Voto: 8/10
Specifiche Tecniche
- Dimensioni: 141.4 × 71.4 × 8.9 mm - 137 g
- Display: IPS LCD, 5", 960 x 540 pixel, 220 PPI
- Processore: quad-core MediaTek MT6735M da 1 GHz (Cortex A53 a 64 bit)
- GPU: Mali T720 MP1
- RAM: 1 GB
- ROM: 16 GB + Slot SD fino a 32 GB
- Fotocamere: 8 megapixel, autofocus, HDR, video in HD + 5 megapixel
- Connettività: LTE 1 (2100), Band 3 (1800), Band 7 (2600), Band 20 (800), Bluetooth 4.0, Wi-Fi b/g/n, GPS, A-GPS, OTG, micro USB 2.0, supporto dual-sim
- Batteria: 2400 mAh rimovibile
- Sensori: gravità, prossimità, luminosità
- Sistema operativo: Leagoo OS 1.1 basato su Android 5.1 Lollipop
Leagoo Elite 4: lo smartphone economico dalle grandi potenzialità | Recensione
Reviewed by Alessio Salome
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